BIOARCHITETTURA
PROGETTI
Il seguente progetto è la tesi finale del Corso di Architettura Bioecologica Modulo B promosso dall’ANAB (Associazione Nazionale di Architettura Bioecologica).
Il tema della tesi è il progetto di una scuola materna di quartiere in un’area edificabile di un comune individuata dal progettista che dovrà illustrarne i dati storici, climatici e geografici (per la mia tesi ho scelto un quartiere di Palermo).
Il progetto riguarda il recupero di un fabbricato esistente a precedente destinazione di ufficio postale ed il suo ampliamento per il raggiungimento degli indici previsti dalla normativa vigente sull’edilizia scolastica.
Per recupero si intende la conservazione dell’involucro con un rispetto filologico delle sue caratteristiche.
La scuola materna deve ospitare:
- 3 aule per 28 bambini dimensionate per ospitare la distribuzione dei pasti
- 1 aula per attività speciali
- 1 aula per il sonno dimensionata per 28 bambini
- 1 salone / spazio per attività libere e collettive
- 1 spazio per l’assistenza, il ricevimento dei genitori e le attività degli insegnanti
- 1 cucina di scodellamento con piccola dispensa e servizi per gli addetti
- 1 piccola infermeria
Il progetto ha l’obiettivo prioritario di azzerare il peso ambientale dell’intervento edilizio:
- Facendo ricorso a sistemi costruttivi e materiali rinnovabili e quindi particolarmente riferiti all’uso della tecnologia del legno e dei materiali di origine vegetale.
- Facendo uso di componenti modulari, prefabbricati e assemblabili a secco, riciclabili e riutilizzabili
- Garantendo il raggiungimento di prestazioni energetiche, sia per il nuovo che per il recupero, inferiori ai 20Kw/mq./anno
- Dedicando particolare attenzione al valore microclimatico ed educativo del progetto del verde e dell’acqua.
- Valorizzando il ruolo del progetto dell’architettura civile come momento di valorizzazione e/o riqualificazione del contesto
- Affrontando il progetto dei comportamenti come parte essenziale e dedicando quindi particolare attenzione alla mobilità, ai parcheggi e all’uso socialmente esteso dello spazio pubblico scuola.
- Assumendo il limite come tema fondante del progetto, considerando quindi gli indici planimetrici richiesti dalla normativa come valori massimi e non minimi da applicare e valutando attentamente la sostenibilità economica della proposta progettuale.
- Garantendo una facile ampliabilità della scuola per eventuali incrementi demografici o esigenze del comune.